- In pino stratificato proveniente da foreste certificate (PEFC)
- Rivestimento in poliuretano bianco
- Facile da pulire e non richiede manutenzione
- Adatta anche ad ambienti umidi come bagni o cucine
Rivestimenti esterni Velux GGU Integra Elettrica
Le finestre per tetti VELUX sono disponibili con rivestimenti esterni in alluminio, rame, zinco al titanio o altri colori RAL su richiesta.
Il rivestimento in alluminio Disponibile per tutti i modelli e le misure di finestre (RAL 7043). Mentre gli altri rivestimenti vanno richiesti ed avranno un prezzo differente da quelli presenti nel nostro store.
La finestra GGU Velux Integra Elettrica può essere acquistata con le seguenti vetrate:
- Vetrata Standard stratificata: buone prestazioni, ottimo rapporto qualità prezzo, per tutte le zone climatiche
- Vetrata Energy: bilancio energetico ottimale per tutto l'anno se abbinata all'uso di tapparelle e tende, ottimo isolamento acustico, eccellente riduzione del rumore della pioggia
- Vetrata Energy Clima: ottimo isolamento termico, ottimo isolamento acustico, trattamento antirugiada, per edifici in Classe A e A+
- Vetrata Performance: massimo isolamento termico, massimo isolamento acustico, eccellente riduzione del rumore della pioggia, trattamento antirugiada
Con Velux risparmi! Usufruisci della detrazione fiscale del 50%
Chi vuole sostituire vecchie finestre per tetti VELUX con finestre a risparmio energetico può iniziare i lavori senza chiedere permessi. L’importante è che gli infissi siano della stessa dimensione di quelli precedenti.
Non c’è bisogno di consulenza da parte di tecnici, può provvedere a tutto il privato.
A chi spetta la detrazione?
Come si richiede il contributo?
Per usufruire della detrazione del 50% i pagamenti devono avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario o postale “parlante” in cui siano chiaramente indicati la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o partita Iva di chi beneficia del pagamento. L’agevolazione va inserita nella dichiarazione dei redditi insieme ai dati catastali dell’immobile e corredata dai documenti giustificativi di spesa. Il rimborso verrà quindi ripartito equamente in dieci anni.